“Qualche anno fa mio nipote, all’epoca sedicenne, mi guarda e mi fa: ‘Zio...ma cosa studio a fare? Tanto qui nessuno ha più certezze, né più un lavoro su cui contare. Non vale la pena spendere soldi e anni per prepararsi per qualcosa che non accadrà, che non c’è più’.
Io non so se hai a che fare con ragazzi di quell’età, quello che so è che se c’è una cosa peggiore della sfiducia e della rassegnazione in una persona…
...è la sfiducia e la rassegnazione in una persona appena adolescente.
E, peggio ancora, in un’intera generazione.
Vuol dire aver fallito, come società, nel coltivargli la scintilla, il lume della creatività, i sogni.
Sono rimasto completamente spiazzato da quella riflessione.
Con questo libro, voglio mostrare una strada, la stessa che è stata mostrata a me appena diplomato, la stessa che mi ha consentito di arrivare qui per ridare indietro a chi lo desidera quello che da questo bellissimo mondo (il networking) ho imparato.
Voglio che chiunque abbia aderito a questa magnifica attività possa viverla come ‘il suo momento’, la sua possibilità di vittoria, di rivalsa.
E che lo faccia diventando una persona ben disposta nell’animo, una buona guida, un professionista di quella che, come vedremo, è l’attività dei prossimi decenni.”